Simulare un infortunio
A differenza della malattia, l’infortunio del lavoratore deve essere accorso durante l’orario lavorativo o comunque durante il normale percorso di andata o ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro oppure durante il percorso che collega due luoghi di lavoro.
Non è un’ipotesi così remota, infatti, che un lavoratore scorretto possa assentarsi dal lavoro, simulando un infortunio, per poter avere il tempo di:
- svolgere un altro lavoro;
- dedicarsi ad attività non compatibili con lo stato di salute derivante dall’infortunio
- approfittarne per allungare il periodo di assenza per la guarigione, nonostante quest’ultima sia già avvenuta.
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