Accertare il tradimento non costituisce solamente la prova che il proprio partner non è stato fedele, ma è anche uno strumento che può essere utilizzato durante la pratica di divorzio. Pertanto, disporre di prove concrete che mettano in luce la conclamata infedeltà risulta assumere un duplice valore:

Valore sentimentale: molto spesso si tende a voler negare la possibilità che il proprio marito o la propria moglie non siano fedeli o che abbiano cercato attenzioni tra le braccia di altre persone. Trovarsi di fronte a prove documentali che attestano l’avvenuto tradimento consente di prendere coscienza della situazione e di non prolungare una situazione che, spesso, si può rivelare nociva. Per questo, fin dai primi sospetti, si suggerisce di rivolgersi ad un investigatore privato che possa accompagnarti nel percorso di svelamento o meno dell’infedeltà coniugale.
Valore giuridico: la presenza di foto e altre prove che attestano l’infedeltà coniugale può permettere di ottenere maggiore soddisfazione durante la pratica di divorzio e separazione. In particolare, è possibile richiedere un assegno di mantenimento più cospicuo o, nel caso ci siano dei figli, poter ottenere l’affidamento della prole.